Vista panoramica delle Dolomiti in Alto Adige, con il massiccio iconico del Gruppo Sella in primo piano.

Rifugio Stevia, forcella de Piza e rifugio Firenze in Cisles

Sotto il sole della Val Gardena

Per chi vive a Selva, lo Stevia è la montagna “di casa”: eppure è sempre una sorpresa. Pochi metri dal grand hotel, e già sei tra i prati coperti di rugiada. Il percorso, in gran parte soleggiato, ti conduce attraverso boschi, pascoli, rocce e, lungo la discesa, accanto a incantevoli laghetti di montagna. Questo anello escursionistico è un viaggio nell’anima delle Dolomiti.

Il punto di partenza è il parcheggio Daunëi, appena sopra Selva. Qui imbocchi il sentiero Palota che ti porta al rifugio Stevia, poi prosegui sul sentiero 17 fino alla forcella de Piza. Da qui cominci a scendere e, passando per il rifugio Firenze in Cisles e il rifugio Juac, ritorni infine in località Daunëi. L’escursione, con circa 1000 metri di dislivello e 4-5 ore di marcia, riassume l’essenza di un classico tour dolomitico: luce, roccia, colori, sole. Un must.

Uomo che cammina lungo un sentiero di montagna con una parete rocciosa sulla destra che proietta ombra sul percorso, illuminato controluce, con sullo sfondo una catena montuosa.
Cartelli di legno in Val Gardena che indicano i sentieri verso il Rifugio Firenze e la Baita Trojer, su un prato verde, con sullo sfondo una catena montuosa.
Visuale estiva da Passo Gardena verso il Sassolungo, con distese erbose in primo piano e il massiccio del Sassolungo sullo sfondo; a destra visibile anche un tratto del massiccio del Sella.